“Investendo a Catania si potrà contare sulle agevolazioni, anche fiscali, delle Zes. E siamo pronti come amministrazione comunale, a cedere un vastissimo terreno attiguo a quello dove si sta realizzando un altro stabilimento dei semiconduttori”. Anche il sindaco Salvo Pogliese cerca di convincere Intel. “L’investimento a Catania – dice – è strategico per il Sud e la Sicilia, e oggettivamente conveniente per il colosso americano; per ragioni fiscali, di contesto produttivo nel settore dei semiconduttori ma anche di know how dell’amministrazione comunale nel sostenere investimenti, visto che sono ormai una settantina le aziende che si sono avvalse di questa opportunità per realizzare in tempi brevissimi i loro insediamenti nella nostra città”.
La multinazionale californiana, leader mondiale nella produzione dei prodotti di silicio, dovrà scegliere la sede del grande stabilimento da insediare in Italia, con il distretto industriale produttivo della zona industriale etnea dato in pole position dagli esperti .
“Una volta vinta la battaglia in Europa per condurre in Italia una parte degli investimenti di 80 miliardi di Intel In Europa, mi è stato garantito che ci sarà certamente un atteggiamento neutrale dal ministero per le attività produttive”, aggiunge Pogliese. “Senza dimenticare che al Comune abbiamo consolidato una concreta prassi semplificazione e rapidità delle procedure di rilascio delle autorizzazioni urbanistiche, che ha poche eguali in Italia e che con orgoglio rivendichiamo”.