Torna sulle strade siciliane, dal 28 settembre al primo ottobre, il Giro di Sicilia, organizzato da Rcs Sport, che fa parte del calendario internazionale del ciclismo. Si articolerà su quattro tappe per un totale di 712 chilometri. Fra i campioni annunciati al via che hanno già confermato la propria partecipazione, anche Vincenzo Nibali, Christopher Froome e Alejandro Valverde. Venti le squadre al via, formate da sette ciclisti ciascuna; cinque le formazioni Uci World Teams, otto dell’Uci Pro Teams e sette dell’Uci Continental Teams.
Dopo lo stop del 2020 per la pandemia, il Giro di Sicilia riparte con la prima tappa da Avola a Licata, 179 chilometri, poi sarà la volta della Selinunte-Mondello di 173 chilometri, quindi la Termini Imerese-Caronia di 180 chilometri, per chiudere il primo ottobre con la Sant’Agata di Militello-Mascali di 180 chilometri.
Dopo la prima tappa, prevalentemente pianeggiante con un solo Gran premio della montagna a Ragusa e il passaggio da Ibla, nella seconda il percorso sarà più nervoso, con saliscendi di un certo impegno con Portella della Ginestra, Carini e le discese verso l’arrivo di Palermo posto a Mondello. La terza tappa sarà la più impegnativa con l’arrivo in salita dopo alcuni tratti in pavé, il passaggio da Cerda e la salita della Forcella di Barfuco fino nei pressi di Geraci Siculo prima della lunghissima discesa che precede il Gran premio della montagna di Pollina con un’ascesa di 11 chilometri al 6 per cento della pendenza.
L’ultima tappa partirà dal mare per poi scalare Portella Mandrazzi fino alle pendici dell’Etna. Si percorre un breve tratto pianeggiante fino a Linguaglossa e Piedimonte Etneo per scendere fino al mare a Riposto. Si passa una prima volta sulla linea di arrivo per scalare la salita di Sciarra di Scorciavacca, fino a ritrovare la discesa in picchiata a Fiumefreddo di Sicilia e l’arrivo a Mascali.