A Misterbianco (Catania), comune sciolto per infiltrazioni mafiose, è stato eletto sindaco al primo turno Marco Corsaro, con più del 41% dei voti, appoggiato da una coalizione di Centrodestra che comprende Forza Italia e Fratelli d’Italia. Dopo di lui Ernesto Calogero col 23,66% sostenuto dalla Lega.
Solo terzo il cinque volte sindaco Antonino Di Guardo, appoggiato da una coalizione col Pd, che ha ottenuto il 22,78%. L’affluenza alle urne è stata del 52,39%.
Nell’altro comune sciolto per mafia e chiamato al voto, Torretta (Palermo), è stato eletto sindaco Damiano Scalici. Il candidato era appoggiato dalla lista “Per Torretta”.