ACI BONACCORSI (CATANIA) – I carabinieri di Acireale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sette persone indagate (GUARDA LE FOTO), a vario titolo, per associazione per delinquere, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine, denominata Demolition, ha fatto luce su un sodalizio criminale, principalmente fondato da un nucleo familiare, che, partendo da una base logistica allestita in un bar di Aci Bonaccorsi, estendeva i suoi interessi di spaccio al minuto di cocaina in altri comuni dell’hinterland del Catanese, da Viagrande a Zafferana Etnea.
I militari, oltre a tratteggiare i ruoli ben definiti di ciascuno degli indagati all’interno dell’associazione, hanno registrato la presenza di bambini durante alcune fasi dell’attività illecita. L’ordinanza cautelare, emessa dal gip su richiesta della Procura distrettuale di Catania, è stata eseguita in collaborazione con carabinieri della compagnia di Intervento operativo del XII° Reggimento Sicilia e dei nuclei Elicotteri e Cinofili.
L’indagine, basata sul monitoraggio degli spostamenti e degli incontri tra i diversi personaggi, ha evidenziato un’intensa attività di vendita al minuto di cocaina dovuta alle numerose richieste telefoniche che gli acquirenti facevano arrivare sulle utenze mobili in uso ai consociati.
Gli indagati tutti pregiudicati, organizzavano gli “appuntamenti” con la clientela soprattutto all’interno di un bar di Aci Bonaccorsi, gestito da Salvatore Zagari, o, in alternativa, nei pressi delle loro abitazioni. La struttura verticistica dell’associazione imponeva determinati ruoli ai sodali, così, il principale indagato, a capo dell’organizzazione, Stefano Mario Balsamo, si assicurava il costante approvvigionamento della cocaina, intrattenendo rapporti ricorrenti con i fornitori di fiducia, Giuseppe Borzì e Pietro Coco, mentre alle donne erano attribuiti gli incarichi di dosaggio e confezionamento della droga in casa. Agli altri sodali spettavano le fasi di occultamento e cessione della droga.
Soggetti destinatari di misura cautelare in carcere: Stefano Mario Balsamo, 57 anni (convivente di Rita Anastasi); Rita Anastasi, 53 anni (madre di Salvatore Zagari e Sonia Zagari); Giuseppe Borzì, 44 anni; Pietro Coco, 48 anni; Vincenzo Ferro, 37 anni; Salvatore Zagari, 25 anni. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Sonia Zagari, 35 anni.