“Sul piano delle vaccinazioni abbiamo recuperato terreno dopo il panico dei 5 decessi nello spazio di un mese che ha creato una certa psicosi e ha accentuato la condizione di diffidenza che pur regnava in Sicilia come altrove in Italia. I nostri dati di oggi ci dicono che il 79,23% dei residenti in Sicilia sono vaccinati con almeno una dose. Le somministrazioni totali sono state oltre 6,5 milioni”. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è intervenuto su RaiUno a ‘Oggi è un altro giorno’.
Nella stessa trasmissione ha fatto il punto anche sulla questione Green Pass. “Le notizie che arrivano qui al palazzo del governo della Regione Siciliana non sono allarmanti. C’è una certa inquietudine, ma per esempio dai nostri porti, di Messina e di Palermo, i responsabili dicono che non esiste alcuna mobilitazione, come invece registriamo purtroppo in altre parti del Paese. Si sta seguendo la linea del rigore, che è la linea che in parte ha sposato il governo regionale in materia di green pass ed è la linea che noi in Sicilia abbiamo seguito fin da febbraio 2020, quando abbiamo disposto la chiusura dell’Isola e la riduzione degli accessi del 95%. Nella prima fase devo dire che è andata benissimo”.
Musumeci ha parlato anche dei recenti disordini registrati a Roma: “Andrei alla manifestazione della Cgil se fosse martedì invece di sabato. Ed i promotori credo che avrebbero tutto l’interesse a fare in modo che ogni forza politica possa essere presente e favorire quindi la più ampia partecipassero. Sarebbe davvero la prova che non si tratta di un’iniziativa strumentale. Tutti siamo contro la violenza, solidarietà ho espresso alla Cgil come l’avrei espressa ad ogni altra istituzione colpita da violenti di qualunque colore politico, ma il clima elettorale dovrebbe essere lasciato quieto”. Alla domanda della conduttrice se c’è una strategia della tensione, riferendosi alle parole pronunciate ieri dalla leader di FdI Giorgia Meloni, dopo l’attacco alla sede della Cgil di Roma, Musumeci ha replicato: “Non so se c’è la strategia, ma certamente c’è la tensione”.