Circa 500 persone hanno partecipato a Catania a un corteo che, partito da piazza Roma, ha percorso la via Etnea per protestare contro l’uso del green pass scandendo slogan contro il governo, al grido di ‘libertà, libertà’. L’iniziativa si è svolta regolarmente ed è stata promossa da Forza nuova, Arca dell’alleanza, Fisi e Italexit. Tra i partecipanti anche esponenti di gruppi antagonisti della sinistra catanese.
A piazza Cavour, inoltre, è stato allestito da Italexit un palco con un maxischermo per potere seguire e collegarsi con la protesta contro il green pass a piazza Politeama a Palermo, dove hanno partecipato circa trecento persone e tra loro una significativa presenza della componente cristiano-evangelica. Una protesta organizzata dal coordinamento 15 ottobre, movimento nato in corrispondenza dell’entrata in vigore del decreto del governo con cui si impone il Green pass per recarsi al lavoro. Alla manifestazione ha preso parte anche l’eurodeputata (ex esponente della Lega) Francesca Donato: “Siamo qui – ha detto – per manifestare la nostra vicinanza ai portuali di Trieste, lavoratori che hanno dato a tutta Italia un grande esempio di resistenza, di convinzione e coraggio, chiedendo il rispetto dei loro diritti”.
Diverse centinaia di persone hanno sfilato in corteo anche a Siracusa: raduno al Pantheon e marcia fino a largo XXV Luglio, dove organizzatori e diversi cittadini hanno espresso il loro dissenso. Le forze dell’ordine hanno controllato la manifestazione, intitolata “Trieste chiama, Siracusa risponde”. Tra i partecipanti, oltre ai contrari al green pass, anche persone che avversano la campagna di vaccinazione. All’iniziativa hanno preso la parola anche medici e biologi che hanno sostenuto le ragioni della libertà di scelta.