Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Francesco Baldini, alla vigilia della gara interna con la Juve Stabia.
UOMINI. “Oggi Ceccarelli e Zanchi hanno svolto il primo allenamento con la squadra, ma certamente non saranno titolari. Non ci sarà Claiton perché dopo l’ultima gara ha accusato un affaticamento: niente di che, domani vedremo se sarà utilizzabile anche solo per qualche minuto. Recuperiamo Russini dalla squalifica, ma perdiamo Calapai. Albertini sta bene, giocherà lui a destra”.
JUVE STABIA. “Ritrovo tante vecchie conoscenze, sarà una partita particolare. Novellino è stato il mio allenatore a Napoli, per me è un maestro. Il suo collaboratore Lucenti ha giocato con me, con il ds Rubino ed Evacuo ho condiviso l’esperienza di Trapani, Tonucci è stato qui l’anno scorso. Abbiamo studiato bene l’avversario, ne conosciamo punti di forza e punti deboli”.
MORALE. “Il risultato di Picerno ha tranquillizzato un po’ i ragazzi, era la cosa che ci serviva di più. Ritrovare la tranquillità, però, non significa far calare la cattiveria agonistica o la determinazione”.
MORO. “Luca lo conoscevamo bene. Ho avuto la fortuna di lavorare in settori giovanili importanti e quindi di conoscere i giovani. Anche il direttore Pellegrino li conosce bene. Moro ha fatto un po’ di fatica all’inizio, poi si è imposto. Lui e Sipos hanno margini di crescita importanti. A Luca tutti i giorni dico di non accontentarsi, ha una grande disponibilità anche in fase di non possesso, si sacrifica per la squadra. Giocare con le due punte? Non ci ho ancora lavorato molto, ma è una soluzione”.