CATANIA – “Ora te lo faccio vedere io, ti ammazzo, con me devi stare calma perché se non ti calmi vado da tuo papà e se tuo papà non ti fa calmare io ammazzo tuo padre”. Oppure “Appena ti prendo ti rompo tutta… tanto a casa devi tornare”. Sono alcune delle frasi pronunciate da un 28enne indagato a Catania per maltrattamenti nei confronti della ex convivente di 26 anni. La Procura ha richiesto e ottenuto per lui il carcere.
Le violenze, secondo le indagini, andavano avanti dal marzo scorso. Il ragazzo, non rassegnandosi all’idea della fine della relazione dalla quale erano nati due figli, ha reiterato le condotte vessatorie, anche sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti assunte.
Minacce di morte, insulti, aggressioni. La afferrava per il collo, causandole lividi, la prendeva per i capelli e le dava calci a una gamba, tanto da costringerla a ricorrere alle cure in ospedale; inoltre le chiedeva ripetutamente denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti, la pedinava e le ha sottratto il cellulare. La ragazza ha trovato il coraggio per denunciarlo, ottenendo così il suo arresto.