CALTAGIRONE (CATANIA) – I carabinieri hanno arrestato un 31enne in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale calatino. L’uomo, già ristretto ai domiciliari per un’aggressione nei confronti dell’ex convivente, ha continuato a tenere condotte persecutorie compiute attraverso il cellulare e l’utilizzo improprio dei social network.
Il giovane, in diverse occasioni, ha importunato con un gran numero di telefonate la vittima e ciò in un periodo immediatamente successivo all’applicazione della misura cautelare; nel corso delle conversazioni telefoniche intrattenute con l’ex convivente l’uomo, dopo aver chiesto di ritirare le denunce, l’ha minacciata dicendole che se l’avesse vista con qualcuno l’avrebbe ammazzata.
Non contento, l’indagato ha reiterato le minacce attraverso i social network dove ha pubblicato messaggi pieni di rancori e rabbia del tipo: “Non finisce qui, chi ride prima piange dopo”.