LANCIANO – Un operaio siciliano è morto a Lanciano in un incidente avvenuto in un cantiere edile allestito per i lavori di realizzazione di un gasdotto. Secondo una prima ricostruzione sarebbe sceso in uno scavo profondo oltre quattro metri per effettuare alcuni controlli quando è stato travolto da una massa di terra di una parete che ha ceduto.
L’operaio aveva 37 anni ed era originario della provincia di Enna. Dipendente della società Tre Colli spa, che in quel tratto sta lavorando per la Società gasdotti Italia alla realizzazione del metanodotto Larino-Chieti, il giovane aveva appena concluso un sopralluogo nel canale dal quale era risalito insieme al collega, poi è tornato sul posto per recuperare una mola. E’ stato in quel momento che una parete dello scavo ha ceduto, probabilmente a causa del terreno appesantito dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi. La Procura di Lanciano, che ha aperto un’inchiesta, non ha disposto l’autopsia e ha restituito la salma alla famiglia.