PALERMO – È stato convalidato il fermo di Vincenzo Carlo Darrica, 19 anni, il giovane che ha ammesso di avere sparato ai due fratelli Emanuele e Roberto Bozzo la notte di domenica, a Cinisi, nei pressi di un distributore di benzina nel corso principale del paese. Il gip Clelia Maltese ha disposto per il ragazzo la custodia cautelare in carcere.
Darrica, assistito dall’avvocato Maurilio Panci, è accusato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi, detenzione abusiva di arma e munizionamento e ricettazione. Il giovane ha risposto questa mattina alle domande del gip. “Volevo solo spaventarli. Non volevo ucciderli. Ma uno dei due fratelli ha dato un pugno alla mia fidanzata” ha detto.
Le indagini condotte dai carabinieri sono state coordinate dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal sostituto Chiara Capoluongo. Dopo la rissa a Terrasini iniziata tra l’attuale fidanzata del fermato e la sua ex, imparentata con i fratelli feriti, Darrica ha cercato per tutta la notte i due Bozzo per vendicarsi. Dopo averli rintracciati al distributore ha fatto fuoco. Alcuni colpi sono stati trovati nei muri dell’abitazione di una parente delle vitttime. Non è chiaro se siano stati sparati prima del tentato omicidio o dopo.