SCIACCA (AGRIGENTO) – Poteva avere conseguenze letali l’episodio verificatosi nel parcheggio dell’ospedale di Sciacca. Un carabiniere libero dal servizio ha udito le urla di aiuto di una donna di 32 anni che aveva in braccio la figlia di 5 anni in preda a una crisi respiratoria.
Il militare ha subito prestato il proprio aiuto, accorgendosi che la bambina aveva gravi difficoltà respiratorie e presentava sintomi di asfissia. Intuendo che potesse avere ingerito qualcosa che le ostruiva le vie respiratorie, ha preso in braccio la bambina e le ha praticato la manovra cosiddetta Heimlich grazie alla quale la piccola è riuscita a espellere un lecca lecca che le si era incastrato in gola. Subito dopo la bambina ha cominciato a rianimarsi riacquistando le funzioni vitali.