BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – La Direzione investigativa antimafia di Messina ha eseguito un decreto di confisca relativo al patrimonio di un imprenditore edile di Barcellona Pozzo di Gotto risultato contiguo alla famiglia mafiosa “barcellonese” storicamente egemone nella fascia tirrenica della provincia.
La confisca ha interessato 2 imprese edili, 21 immobili situati tra Messina e Crotone, 9 autoveicoli e un motociclo e rapporti finanziari il cui valore complessivo è stimato in ben oltre 7 milioni di euro. Il provvedimento scaturisce da complesse indagini economico-finanziarie condotte dalla Dia. Con il procedimento “Gotha VII” era stata confermata, tra l’altro, la caratura criminale dell’indagato condannato per estorsione aggravata per aver agevolato l’attività dell’associazione mafiosa.