La voglia di vaccinarsi più forte di tutto. Anche delle sue gambe che, a 81 anni, non sono più quelle di una volta. Lui si chiama Giorgio, palermitano; ieri mattina, casualmente nella Giornata internazionale dedicata alle persone anziane e alla vigilia della Giornata dei nonni, ha preso un autobus per ricevere la sua terza dose di vaccino anti-Coronavirus alla Fiera del Mediterraneo. Sceso alla fermata del pullman, però, gli è mancata la forza per percorrere gli ultimi metri a piedi, in direzione dell’hub. Ha chiamato i volontari, all’ingresso del cancello: “Potete aiutarmi? Mi vorrei vaccinare”.
È stato fatto subito sedere e gli sono stati portati i moduli del consenso informato da compilare prima dell’iniezione. Un medico e un impiegato amministrativo della Fiera del Mediterraneo sono andati a prenderlo in macchina per portarlo fin dentro l’hub senza sforzo e vaccinarlo in drive-in, possibilità prevista per tutte le persone in età avanzata e con problemi di deambulazione che arrivano all’hub di Palermo, accompagnate in auto dai familiari. Giorgio è stato vaccinato dagli infermieri e riaccompagnato a casa.
“Questo anziano che è voluto venire da solo all’hub a vaccinarsi ci ha fatto una tenerezza infinita. Ci ha ricordato i nostri nonni, coloro che hanno pagato il prezzo più alto in questa pandemia: il virus li ha resi ancora più fragili e meritevoli di protezione – dichiara il commissario Covid della Città metropolitana di Palermo, Renato Costa -. Ora che è iniziata la somministrazione delle terze dosi, che li vede tra le categorie prioritarie, rinnoviamo l’appello agli ultraottantenni a vaccinarsi: tornate a trovarci alla Fiera del Mediterraneo. In un attimo vi sentirete più al sicuro”.