CATANIA – Gli ispettori della guardia costiera etnea hanno eseguito accertamenti sulla filiera della pesca, sottoponendo a verifica alcuni punti vendita di prodotti ittici al mercato agro alimentare siciliano (Maas) di Catania.
Durante i controlli è stato trovato nella cella frigo di un rivenditore un carico di 1.000 kg di pesce spada la cui provenienza non era certa, per mancanza della prevista documentazione. Per il commerciante una multa di 1.500 euro e il sequestro di 25 esemplari di pesce spada. Solo uno non è risultato idoneo al consumo umano, e pertanto è stato avviato alla distruzione, mentre il resto del pescato dichiarato commestibile è stato devoluto al Banco alimentare per la successiva distribuzione alle associazioni caritatevoli della provincia di Catania.