Il cancro dell’ovaio colpisce principalmente le donne in perimenopausa e postmenopausa ed è spesso fatale poiché al momento della diagnosi si presenta in uno stadio già avanzato. I sintomi, infatti, sono generalmente assenti negli stadi precoci e aspecifici negli stadi avanzati. Una patologia, quindi, molto temibile. Al reparto di oncologia del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio di Agrigento è attiva l’associazione “Acto Sicilia-Alleanza Contro il Tumore Ovarico” onlus che ha deciso di installare all’interno del nosocomio un simbolico ”Albero delle Idee” allo scopo di “permettere la condivisione di pensieri e idee di pazienti e operatori sanitari per migliorare l’assistenza”.
Si tratta di una sagoma artistica, a forma di albero, sui cui rami i pazienti, i familiari e gli operatori sanitari potranno collocare dei messaggi adesivi a forma di foglioline che, pian piano, infoltiranno i rami della pianta. L’obiettivo è proprio quello di far esprimere pensieri, dar voce alle emozioni ma anche un modo alternativo di “inviare” consigli e opinioni utili a migliorare gli standard dell’assistenza. Il progetto, accolto con entusiasmo dall’Asp di Agrigento, nasce sotto la guida dalla presidente Acto Sicilia, Daniela Spampinato, e mira a collocare la persona, con i suoi bisogni, le sue speranze e i sui desideri, al centro del percorso di cura. L’unità operativa complessa di Oncologia è diretta da Antonino Savarino, presente alla “messa a dimora” dell’albero con il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, e il presidente dell’Ordine provinciale dei medici, Santo Pitruzzella.