I carabinieri di Giarre hanno arrestato un uomo di 33enne accusato di ricettazione e detenzione abusiva di armi. Durante un controllo in una abitazione di via Giacomo Leopardi l’uomo ha spontaneamente consegnato un fucile cal. 16 con matricola abrasa che teneva nascosto in un’intercapedine del controsoffitto, ciò al fine di evitare ulteriori più gravi problemi. I militari però hanno ugualmente proceduto alla perquisizione rinvenendo altri due fucili cal. 12, dei quali uno aveva la matricola abrasa, mentre l’altro risultava essere il provento di un furto denunciato a Padova nel settembre del 2012.
Ritrovate e sequestrate anche 257 cartucce di vario calibro. In un altro immobile poco distante, ubicato via Bizzarro, l’uomo aveva nascosto anche un fucile semiautomatico cal. 12, anch’esso con matricola abrasa, corredato da 174 cartucce cal. 12 e 16. Singolare la giustificazione che l’uomo ha addotto ai militari, ai quali ha dichiarato d’aver casualmente trovato tutto, in una zona che non avrebbe saputo indicare, durante lo svolgimento del suo lavoro di raccolta ferro. Guarda caso, poi, ha anche loro confidato che aveva in animo di vendere quelle armi e le munizioni come ferraglia a peso, questo però non è bastato ad evitargli la traduzione al carcere catanese di Piazza Lanza in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria. Nel corso del servizio, inoltre, i militari della Stazione di Mascali hanno denunciato un 53enne del posto, perché ritenuto responsabile della detenzione abusiva presso la propria abitazione di 133 cartucce da caccia di vario calibro.