Un uomo di 63 anni, F.C., è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Catania dopo che, al culmine di una lite, il 5 novembre scorso ha tentato di uccidere a coltellate dapprima il titolare di una macelleria e poi il fratello di quest’ultimo, non procurandogli fortunatamente nessuna lesione. Disarmato e costretto alla fuga al culmine di una colluttazione, F.C. si presentato spontaneamente alla Polizia di Stato, che lo ha arrestato e condotto nel carcere di Augusta (Siracusa) con l’accusa di duplice tentato omicidio aggravato mediante accoltellamento, di porto ingiustificato di arma da taglio.
Il titolare è riuscito a fuggire dalla macelleria e ha raggiunto alcuni parenti, che si trovavano in strada poco lontano, che lo hanno accompagnato nell’ospedale Cannizzaro, dove gli sono stati riscontrati ferite multiple da arma da taglio, una lesione al tendine della mano destra e la presenza di multiple ferite lacero-contuse nel corpo, negli arti e nel capo, con prognosi di giorni. I medici lo hanno poi giudicato guaribile in 30 giorni. Il fratello del titolare della macelleria è stato aggredito poco lontano colpito al centro del petto, ma non è stato ferito. I due hanno cominciato una colluttazione e G.F. è stato disarmato anche grazie all’arrivo di altre persone prima di fuggire senza lasciare tracce. La Polizia ha recuperato l’arma del delitto.