Nubifragi, neve a quote basse e clima via via più rigido: il maltempo fa sul serio e nel corso della settimana appena iniziata nuove irruzioni polari si dirigeranno verso l’Italia, colpendo specialmente il Sud. Antonio Sanò, direttore del sito www.iLMeteo.it, comunica che già nelle prossime ore dovremo fare i conti con gli effetti prodotti da un’insidiosa irruzione polare: non sono da escludere dei veri e propri nubifragi, con accumuli di pioggia fino a 100 mm in poco tempo. Le regioni più a rischio saranno Lazio, Campania, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia. Massima attenzione inoltre, ai freddi venti che soffieranno dai quadranti settentrionali (Bora e Maestrale) su tutta l’Italia. Specie sulle due isole maggiori sono previste raffiche burrascose a oltre 100 km/h con il rischio più che concreto di mareggiate.
Dopo un martedì maggiormente stabile per tutti da mercoledì 1° dicembre un nuovo vortice alimentato da correnti in discesa dal Nord Europa si approfondirà sui nostri mari, scatenando l’ennesima ondata di maltempo, con il rischio di temporali e piogge intense dapprima sulla Sardegna e sulle regioni del Centro-Sud specie il comparto tirrenico, poi anche al Nord in particolare su Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto.