La Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, ha dato avvio, questa mattina, alla procedura amministrativa per l’apposizione del vincolo di bene di interesse culturale all’antenna Rai di Caltanissetta sulla collina Sant’Anna. A seguito della sentenza del Tar che autorizzava la Rai all’abbattimento per motivi di incolumità pubblica, infatti, c’erano state proteste dei cittadini.
Nelle scorse settimane, l’Assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, facendosi portavoce della volontà espressa dal Governo, aveva chiesto agli uffici di compiere ogni atto amministrativo utile a salvaguardare l’antenna nel rispetto del bene primario della salvaguardia della pubblica incolumità e, nei giorni scorsi, aveva richiesto alla Soprintendenza di Caltanissetta di dare avvio a una nuova procedura per ottenere il riconoscimento del valore culturale del bene. Procedura che oggi ha preso avvio.
“L’avvio della procedura di interesse culturale da parte della Soprintendenza – evidenzia l’assessore Alberto Samonà – esprime in maniera concreta la volontà del Governo regionale di accogliere il sentimento di forte identificazione coralmente espresso dalla comunità nissena. Il trasmettitore della stazione radio della Rai, ormai dismesso, infatti, viene percepito nel sentire comune come il luogo-simbolo di una trasformazione epocale, l’espressione di un’archeologia industriale che ha fortemente connotato il territorio, cambiando la fisionomia dei luoghi e integrandosi a tal punto nel contesto ambientale da divenire esso stesso parte della storia della città”.