ROMA – Diciotto condanne e riconoscimento dell’associazione a delinquere di stampo mafioso. E’ quanto stabilito dal tribunale di Velletri nei confronti di appartenenti al clan dei Fragalà originari di Catania e attivi sul litorale romano.
I giudici hanno sostanzialmente recepito l’impianto accusatorio dei magistrati della Dda di Roma che hanno coordinato l’attività dei carabinieri del Ros. La corte ha inflitto condanne comprese tra i 26 anni e i 2 anni e sei mesi.
Tra i condannati il boss Alessandro Fragalà a 26 anni e 11 mesi di reclusione, Santo D’Agata a 24 anni e 7 mesi, Salvatore Fragalà a 16 anni, Ignazio Fragalà a 13 anni e 3 mesi, Mariangela Fragalà a 14 anni e 11 mesi, Astrid Fragalà 2 anni e 6 mesi e Francesco D’Agati a 2 anni e 6 mesi. Nel giugno del 2020 a Roma erano state emesse sentenze in abbreviato per un totale di 50 anni di carcere.