CATANIA – L’ordinanza sindacale che assegna la gestione del servizio di raccolta rifiuti per il lotto Catania centro alla Dusty è oramai ufficiale ed e stato raggiunto anche l’accordo “a zero esuberi” per il passaggio del personale alle due ditte vincitrici dei due lotti Catania Sud e Nord, la Ecocar e la Supereco. La stessa Dusty che continuerà a gestire provvisoriamente il lotto Catania centro.
A renderlo noto sono Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel che si dicono “soddisfatti del risultato della trattativa”. Il riferimento è al “passaggio di cantiere” dell’appalto che regola il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento di tutti i rifiuti urbani e altri servizi di igiene pubblica all’interno dell’Aro Città di Catania.
“Resta però l’incertezza – sottolineano i sindacati – della gara per il ‘lotto centro’ che è andata deserta svariate volte e che ha visto il fallimento di ogni tentativo di rimuovere gli eventuali ostacoli che hanno impedito alle imprese di partecipare; una circostanza questa che potrebbe non poco condizionare la qualità del servizio, che mira a coprire con il porta a porta tutta la città nel corso del 2022”.
Per i 137 lavoratori ancora da stabilizzare a tempo indeterminato, come stabilito da accordi già stati stretti con la Dusty, i sindacati si ritengono “soddisfatti visto che – spiegano – già in questa fase verranno in parte inseriti negli organici, mentre i rimanenti saranno inseriti in un elenco a esaurimento a cui tutti e tre i lotti attingeranno prioritariamente per i fabbisogni futuri”.
L’accordo prevede anche, entro il prossimo mese, la convocazione delle organizzazioni sindacali per accelerare e dare priorità al percorso che porterà al superamento degli attuali part time che da anni attendono di essere trasformati in full time. È anche stata prevista la possibilità per i lavoratori di operare scambi concordati tra un lotto e l’altro, per favorire la collocazione dei dipendenti nei territori dove la prestazione è ritenuta più soddisfacente. I lavoratori catanesi del settore Igiene pubblica coinvolti in questo complicato passaggio sono 849.