SAN GREGORIO (CATANIA) – Sono trascorsi 42 anni dalla strage al casello autostradale di San Gregorio di Catania con l’uccisione da parte di un commando mafioso di tre carabinieri in servizio al comando provinciale del capoluogo etneo: il vice brigadiere Giovanni Bellissima. di 24 anni e gli appuntati Salvatore Bologna, di 41, e Domenico Marrara di 50. I sicari entrarono in azione per liberare e uccidere, dopo qualche giorno, il boss Angelo Pavone, detto ‘Faccia d’angelo’, durante il suo trasferimento dal carcere di Catania a quello di Bologna. I tre carabinieri sono stati ricordati con la deposizione sul luogo del triplice omicidio, dove è stato realizzato un monumento in loro memoria, di una corona d’alloro da parte del sindaco, Carmelo Corsaro, e del comandante provinciale dei carabinieri di Catania, colonnello Rino Coppola alla presenza dei familiari delle vittime.
San Gregorio
Commemorata la strage dei tre carabinieri (FOTO)