“La nostra regione è stata quella che è andata meno nella didattica a distanza. Il sistema scuola ha retto”. Così l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, alla conferenza regionale dell’istruzione, università e formazione, in corso a Palermo.
“Applichiamo il protocollo di controllo bisettimanale – aggiunge -, siamo abbastanza soddisfatti delle misure scelte, abbiamo adottato qualche volta delle decisioni forti quando magari qualche amministrazione comunale poteva pensare di usare la prevenzione oltre ragionevole scelta per creare magari consenso. Siamo stati abbastanza coraggiosi, abbiamo stabilito principio che le ordinanze sindacali assunte previo parere dell’Istituto di prevenzione: tutto questo ha portato a una scuola che in Sicilia è stata più in presenza”.
Razza parla poi dei fondi per la sanità: “Siamo la seconda regione d’Italia per quanto riguarda la dotazione dei fondi del Pnrr, circa 800 milioni di euro. Si poteva fare di più sulla sanità, penso alla formazione magari finanziando le borse di specializzazione, l’aumento del numero degli studenti ai corsi di medicina e alle professioni sanitarie”.