L’Università di Catania e STMicroelectronics hanno siglato un accordo quadro riguardante attività di formazione e ricerca nell’elettronica di potenza. La collaborazione mira a favorire la formazione accademica e professionale degli studenti e a sostenere la ricerca per l’innovazione tecnologica. Fondamentale per un futuro sostenibile dal punto di vista dell’energia, l’elettronica di potenza – si legge in una nota – gestisce il flusso di energia elettrica all’interno di tutti i sistemi e le applicazioni fornendo tensioni e correnti adatte ad alimentare i dispositivi elettronici in uso in tutti i prodotti finali.
“Questo nuovo accordo quadro segna una svolta nei rapporti con ST e un ulteriore salto di qualità verso un’alleanza strategica in uno dei settori cruciali per le linee di sviluppo previste nei prossimi anni: la Power Electronics”, afferma Francesco Priolo, Rettore dell’Università di Catania. a Per Marco Monti, presidente, Automotive and Discrete Group di STMicroelectronics si tratta di “un passo avanti importante per promuovere gli studi nelle discipline STEM e incoraggiare i giovani talenti a perseguire l’entusiasmante percorso di ricerca e sviluppo di nuove applicazioni e dispositivi di elettronica di potenza che aiuteranno ad affrontare le sfide di un futuro più sostenibile dal punto di vista dell’energia”.
Questa mattina il President & Ceo di Stmicroelectronics, Jean-Marc Cheryè, stato ricevuto a palazzo degli elefanti dal sindaco di Catania Salvo Pogliese. Durante l’incontro è stata confermata la strategicità del sito di Catania e l’obiettivo di espandere il piano di investimenti sull’elettronica di potenza, per far sì che in questo settore il sito di Catania continui ed essere il centro di eccellenza di ST nel mondo e driver dell’ecosistema locale.
Il sindaco Pogliese ha ribadito la volontà dell’Amministrazione Comunale di assicurare tutto il supporto necessario, anche in termini di gestione e manutenzione delle infrastrutture locali, per realizzare gli obiettivi strategici di ST a Catania.