A pochi giorni dalla devastante alluvione che ha colpito e danneggiato in più parti il territorio di Sciacca (Agrigento), il sindaco Francesca Valenti ha disposto nel pomeriggio la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di domani. Decisione scaturita dalla nuova allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale con indicazione, per la zona, del codice arancione. La stessa ordinanza è stata assunta anche dal primo cittadino di Menfi Marilena Mauceri.
Nel pomeriggio la tromba d’aria che stamattina aveva colpito alcune località costiere del Trapanese ha interessato anche il territorio di Sciacca, dal mare alla terraferma. Diversi alberi abbattuti dalla furia del vento e alcuni tetti scoperchiati. Ci sono stati momenti di panico, invece, in mare aperto, dove il tornado ha sfiorato alcuni pescherecci che stavano rientrando in porto. La gente ha filmato l’evento invocando antiche litanie usate dai pescatori per farlo cessare (foto di Tino Giannino). Il forte vento ha spezzato alcuni grandi alberi di eucalipto che sono finiti sulla sede stradale nel tratto che collega San Marco-Foggia-contrada Bellante. Sono intervenuti i vigili del fuoco, ma la strada resta chiusa. Sempre nell’Agrigentino, tromba d’aria anche a Licata, nella zona del porto, dove si sono verificati danni al porticciolo, ai cantieri navali e ad alcuni pescherecci.
Nel Nisseno pioggia intensa su Marianopoli. Il fiume Belice sta esondando con rischio di viabilità sulla Statale 121, nei pressi della stazione ferroviaria. L’Anas ha interdetto, per motivi di sicurezza, il transito tra il km 158 e il 160,500. Contemporaneamente sulla zona, dal mare fino all’abitato di Castelvetrano (Trapani), si è scatenata una forte grandinata con chicchi molto grossi.
L’evento si è ripetuto anche a Bisacquino, in provincia di Palermo, dov’è stata distrutta la copertura di un capannone che custodisce merci e attrezzi agricoli. Divelte alcune recinzioni e danneggiati alberi da frutto lungo il percorso seguito dalla tromba d’aria prima di esaurire la sua forza. Sono intervenuti i vigili del fuoco, i volontari della protezione civile e gli agenti della polizia municipale.
Un nubifragio ha colpito Termini Imerese, causando danni in più punti della città. Strade allagate, tombini scoperchiati. La forte pioggia, con grandine, si è abbattuta anche su Caccamo. Ad essere maggiormente colpita è stata la contrada di San Giovanni li Greci. Pioggia e fango hanno bloccato diversi automobilisti, messi in salvo da carabinieri e vigili del fuoco.