CATANIA – Da oggi il centro di Catania è ‘interdetto’ ai cortei. Lo ha disposto il prefetto Maria Carmela Librizzi in “conformità alla direttiva emanata dal ministro dell’Interno sullo svolgimento di manifestazioni di protesta contro le misure sanitarie di contenimento del contagio da Covid, sia con riguardo all’obbligo del green pass sia con riferimento alla campagna vaccinale”.
Sono state individuate, “nel rispetto del principio di proporzionalità, atteso che il diritto costituzionalmente garantito di riunirsi e manifestare liberamente in luogo pubblico costituisce espressione fondamentale della vita democratica e come tale va preservato e tutelato”, delle aree urbane sensibili, di particolare interesse per l’ordinato svolgimento della vita della comunità.
Il prefetto di Catania quindi ha disposto “la temporanea interdizione allo svolgimento di manifestazioni pubbliche per la durata dello stato di emergenza, in ragione dell’attuale situazione pandemica” nelle piazze Duomo, Università, Stesicoro, Vincenzo Bellini, Dante, Carlo Alberto, Palestro, Mazzini, Giovanni Verga, Europa, Repubblica, Papa Giovanni XXIII, Martiri della libertà, Iolanda e Trento; e le Ville comunali Pacini e Bellini e l’area antistante di via Etnea. Saranno anche escluse dai percorsi dei cortei di protesta la via Etnea, da incrocio del viale XX Settembre a piazza Duomo; viale XX Settembre da incrocio di via Etnea, al corso Italia fino a piazza Europa e la via Umberto.
La direttiva è stata inviata al Questore che provvederà ad “adottare, laddove necessario, i divieti e le prescrizioni riguardanti lo svolgimento delle manifestazioni preavvisate”. “In particolare, dove non si ravvisino esigenze impeditive – si sottolinea dalla Prefettura – potrà adeguatamente modulare per le aree diverse da quelle sopra individuate prescrizioni in ragione di considerazioni fattuali, di tempo e di luogo, o di altre rilevanti circostanze quali il coinvolgimento nella manifestazione di un numero elevato di partecipanti, anche disponendo lo svolgimento in forma statica in luogo di quella dinamica ovvero regolamentando percorsi idonei a preservare aree urbane nevralgiche”.
Il questore darà ogni altra prescrizione finalizzata al rispetto delle misure anticontagio e provvederà a pianificare i conseguenti, adeguati servizi di ordine pubblico con il concorso della polizia locale. Per quanto riguarda eventuali manifestazioni che verranno preannunciate in altri Comuni dell’area metropolitana, le stesse saranno sottoposte all’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per le conseguenti valutazioni alla luce della direttiva in argomento.
La direttiva prefettizia ha immediata attuazione e potrà trovare applicazione per manifestazioni pubbliche attinenti ad ogni altra tematica. La direttiva è stata inviata anche al sindaco di Catania in qualità di autorità sanitaria locale.