Conferenza stampa dell’allenatore del Catania, Francesco Baldini, alla vigilia della partita casalinga contro il Foggia.
SQUADRA. “Mentalmente stiamo bene, contro la Vibonese abbiamo vinto una partita di sofferenza. Ci manca un bel po’ di gente: Moro è in nazionale, Claiton, Russotto e Zanchi squalificati, Greco, Pinto, Piccolo e Frisenna infortunati. Il recupero di Pinto e Piccolo? Lavoro procede, tra una decina di giorni potrebbero essere a disposizione. Le assenze non mi spaventano, ho fiducia in tutta la rosa. Il pubblico ci darà una grande spinta. Ropolo o Albertini a sinistra? Il primo è più difensore, il secondo ha più gamba in fase di spinta. Maldonado è pronto per il rientro, l’ho fatto riposare apposta in vista di questa gara. Biondi può essere utilizzato come mezzala? Assolutamente sì, è un jolly. Rosaia? E’ uno dei giocatori cresciuti di più dallo scorso anno”.
ZEMAN. “Ho fatto il suo capitano a Napoli, dove fu immeritatamente esonerato. E’ un maestro, tante cose che ho imparato vengono dalle sue idee. Ho sempre pensato fosse molto avanti sui tempi. La mentalità di Guardiola la rivedo nei suoi ragionamenti di 30 anni fa. Sembra burbero, ma è una persona simpaticissima. Non ho mai sofferto in ritiro come con Zeman: un giorno non era contento dell’allenamento, si sedette sopra un pallone per un’ora senza dire una parola e noi lì ad aspettare che lui parlasse”.
MORO. “E’ una soddisfazione vederlo giocare in Nazionale, un premio per i meriti di tutta la squadra”.