Il lungomare di Aci Castello trasformato in una discarica a cielo aperto. È questo ciò che mostrano le foto e i video dei residenti della zona che da tempo chiedono, invano, al Comune di rimuovere i resti di uno stabilimento balneare, con tanto di cisterne in plastica e wc ecologici, che ancora oggi sono rimasti inerti sulla scogliera. Una parte del legno e dei residui ferrosi sono già finiti in mare con le mareggiate.
“Questo è ciò che si presenta ogni mattina a noi che viviamo sul lungomare Scardamiano – spiega il presidente del comitato, Vita Bonaccorsi – L’attività è stata chiusa a settembre, una parte del materiale è stato smontato, ma il resto è sugli scogli, dove sono ben visibili i segni della ruggine. Non capiamo cosa o chi c’è da aspettare per pulire la zona. E’ in atto uno scempio ambientale importante, segnalato più volte con tutti i mezzi a nostra disposizione al sindaco. Abbiamo sollecitato anche l’Area marina protetta dei ciclopi perché i gestori del lido avevano abbandonato in mare persino delle boe. Adesso ci rivolgeremo al Demanio nella speranza che succeda qualcosa”