ENNA – Trecentoquattro persone sono state sanzionate per un totale di 225 mila euro dalla Guardia di finanza perché percepivano indebitamente i buoni spesa erogati per l’emergenza Covid-19 dai Comuni alle famiglie in difficoltà e destinati all’acquisto di generi alimentari e di prima necessità.
I militari hanno controllato la veridicità delle informazioni dichiarate in sede di autocertificazione in tutti i 20 Comuni della provincia. Uno dei richiedenti aveva sul proprio conto corrente in banca circa 40mila euro. In altri casi, più membri dello stesso nucleo familiare avevano presentato richiesta in tempi diversi, così da incassare più buoni spesa.
La posizione di tutti i 304 è stata segnalata al Comune di residenza, al quale dovrà essere restituito anche il valore del buono ottenuto.