Continua a tremare la terra nella zona di Motta Sant’Anastasia, da ieri sera epicentro di uno sciame sismico prolungato che ha avuto il suo apice alle 22.33 con una scossa di magnitudo 4.3 avvertita chiaramente a Catania e nella provincia etnea. Segnalazioni sono arrivate anche dalle province di Siracusa e Ragusa. In mattinata altre tre scosse, tra le 6.43 e le 7.29, la più intensa alle 7.14 di magnitudo 3.1.
Complessivamente sono diciotto gli eventi sismici registrati nella zona sino a stamattina. I primi cinque, tra le 21.34 e 22.01, hanno avuto una magnitudo compresa tra 3.3 (alle 21.38) e 2.4. Gli altri dieci, tra le 22.33 e le 23.45, oscillano tra il 4.3 dell’evento più intenso e il 2.1.
La sala situazione Italia del dipartimento della protezione civile si è messa in contatto con le strutture locali del servizio. Il sisma è stato “avvertito dalla popolazione”, ma dalle “verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia – sottolinea una nota – non risultano danni a persone o cose”. Il direttore generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, ha informato della situazione il presidente della Regione, Nello Musumeci, e ha anche ricevuto una telefonata da parte del capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio.