Stasera alle 19 inaugura nell’Ex Merceria di piazza Manganelli a Catania la mostra personale dell’artista Tiziana La Piana a cura di Giuseppe Stagnitta dal titolo “Aspetta e Spera”, che si concluderà il 17 aprile 2022. Le opere saranno presentate su supporto nativo digitale, come pura immagine scaturita dal processo creativo dell’artista attraverso una pittura digitale, realizzata con la tavola Wacom e computer. Puri files studiati per essere fruiti attraverso piattaforme digitali, senza supporti di materia che possano distrarre e modificare il senso autentico dell’opera, e per cui presentate su schermi ad alta risoluzione che manterranno la loro vera natura.
Oggi nell’era dei social e agli albori del Metaverso, questa tecnica acquista un particolare interesse in chiave di Crypto Art. Le opere di crypto art vengono registrate su blockchain con un NFT (Non Fungible Token) criptato che contiene la firma dell’artista. Il token verifica l’autenticità dell’opera e un insieme di informazioni – l’ora della creazione, le dimensioni, la tiratura e il track record di eventuali vendite ed il suo legittimo proprietario.
Tiziana La Piana è, molto probabilmente, la prima artista siciliana presente con le sue creazioni su OpenSea, il più importante marketplace di Crypto Art al mondo. Nel 2021, grazie anche alla diffusione delle criptovalute, Opensea ha registrato una crescita esponenziale elaborando 2,5 miliardi di dollari di scambi nella prima metà dell’anno (fonte cointelegraph).
Un semplice file digitale, come risultato ultimo di un processo creativo, diventa in questo modo pezzo unico non riproducibile, garantendo all’artista anche i diritti di copyright dell’immagine frutto della sua creazione nelle vendite successive.
Una mostra che ci introduce nell’epoca in cui l’opera d’arte originale è un file fruibile a casa tramite tv o proiettore, insieme a una galleria di altri quadri digitali, oppure in un futuro imminente, tramite visore di realtà virtuale o tramite occhiali a realtà aumentata che ci faranno vivere una vita fusa tra digitale e reale.
“Aspetta e Spera” è il frutto di anni di lavoro su 9 opere con le quali l’artista ci racconta la sicilianità e la umanità di momenti di vita quotidiana, con un linguaggio liquido ma scomposto, iperreale e nello stesso tempo destrutturato che bene appartiene a quell’immaginario connesso al digitale. Figure rappresentate da un tratto semplice e lineare. Figure ferme, come congelate, che ci raccontano la sospensione di un’attesa e di una speranza, mentre tutto cambia per non cambiare nulla.