CATANIA – Con un test drive gratuito, sabato dalle ore 10 alle 18, nella piazza del Tricolore del Lungomare, parte il servizio di mobilità con monopattini elettrici in sharing free floating.
A promuovere la “prova” dei monopattini sarà la Helbiz Italia srl, una delle tre aziende che gestirà il servizio che la giunta Pogliese ha voluto venisse avviato, a valenza sperimentale, per dodici mesi.
A fronte dei tredici operatori, quasi tutti di valenza internazionale, che hanno risposto all’appello dell’Amministrazione comunale a manifestare interesse a promuovere l’utilizzo condiviso dei monopattini, oltre alla Helbiz e altre due aziende che si sono aggiudicate la procedura a evidenza pubblica sono la Emtransit srl e Lime Technology srl, azienda quest’ultima che ancora deve perfezionare il rapporto contrattuale con il Comune.
Il debutto di prova rappresenta la prima concretizzazione dell’iniziativa proposta dall’assessore alla Mobilità Pippo Arcidiacono, in cui si è stabilito che la flotta di mezzi elettrici a due ruote in circolazione dovrà essere costituita da un minimo di 300 a un massimo di 1000 monopattini. Il servizio è una forma di noleggio che consente l’uso del veicolo per il tempo definito dall’utente, mediante un’App disposta da ogni singolo operatore e scaricabile dai rispettivi siti aziendali.
“Promuoviamo l’estensione di queste forme di uso collettivo di mezzi di mobilità sostenibile anche ai monopattini elettrici – ha detto il sindaco Salvo Pogliese – sulla scia delle positive esperienze attuate dall’Amts sul car e sul bike sharing, servizio quest’ultimo in fase di allargamento con altre 26 postazioni e 175 bici aggiuntive a quelle già operative. Sarà un servizio che partirà in modo graduale, tenendo nella massima considerazione la sicurezza di chi guida i monopattini e ovviamente dei pedoni. I mezzi in servizio saranno conformi alle ultime indicazioni normative in materia di sicurezza e in sintonia alle esperienze più avanzate abbiamo anche previsto che i monopattini siano provvisti di un sistema di georeferenziazione con un meccanismo automatico di limitazione nelle zone individuate dall’Amministrazione comunale, per la percorrenza a velocità ridotta”.