La Polizia di Vittoria ha fermato cinque persone per tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi in luogo pubblico. Nei loro confronti sono emersi gravi indizi dalle indagini avviate dopo la segnalazione, pervenuta lo scorso 23 novembre, dell’esplosione di colpi di arma da fuoco contro la porta di ingresso di un’abitazione nella zona periferica di Vittoria.
Le indagini svolte hanno ricostruito la vicenda. Dopo un diverbio per futili motivi, a causa di una mancata precedenza, gli occupanti dell’auto che stava per investire un pedone si sono allontanati dal luogo della lite e, dopo essere scesi dal mezzo, hanno inseguito armati di machete l’uomo scampato all’investimento. Quest’ultimo, è fuggito verso casa e soltanto grazie all’intervento del padre che, udite le grida del figlio, gli ha aperto la porta, è riuscito a sfuggire ai suoi inseguitori.
Sembrava fosse tutto finito ma invece, trascorsi circa dieci minuti, da un’auto fermatasi proprio davanti all’abitazione della vittima, sono stati esplosi tre colpi di arma da fuoco ad altezza uomo i cui proiettili hanno colpito il vetro e l’imposta dell’abitazione, arrivando sin dentro l’appartamento dove c’erano anche altri componenti del nucleo familiare.