Il presidente della Regione Nello Musumeci stamane si è recato all’hub vaccinale di Palermo in occasione dell’avvio delle vaccinazioni anti Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni cogliendo l’occasione per fare il punto della situazione sulla campagna di contrasto alla pandemia in Sicilia. “I bambini – ha detto – stanno dimostrando di essere a volte più coraggiosi degli adulti, sono più fragili e più vulnerabili per questa ragione coprire la fascia dai 5 agli 11 anni diventa un passaggio fondamentale in questa vasta campagna di prevenzione che almeno fino a oggi ci ha tenuti esclusi dalle particolari emergenze che invece si registrano in altre regioni italiane”.
“Faccio appello alle famiglie e ai genitori – ha aggiunto Musumeci – a non aver assolutamente alcun timore, anzi l’unico timore che dobbiamo alimentare è nei confronti del virus non certo nei confronti del vaccino. Avanti con le prenotazioni, mettiamo al sicuro anche i nostri bambini, i nostri figli, i nostri nipoti e potremo guardare al Natale e alle festività con ragionevole serenità, pur nell’assoluto rispetto delle norme. In Sicilia siamo lontani dalla zone di emergenza e per questo dobbiamo attrezzarci per sperare di restare lontani dall’emergenza. Cresciamo anche con le prime dosi, la fascia dei no vax si sta assottigliando anche in Sicilia, ma ricordiamo che la situazione di tranquillità può mutare da un’ora all’altra, quindi, massima prudenza nel rispetto delle regole. Il Natale possiamo viverlo nel calore della famiglia, evitando tavolate ed assembramenti. Del resto, se si dovesse tornare chiudere sarebbe una iattura per l’economia siciliane e per la condizione di vita di ciascuno di noi”.
“Sono d’accordo – ha spiegato – sul fatto che l’emergenza, almeno fino alle fine di marzo, possa consentirci di completare la campagna di vaccinazione che abbiamo già avviato con il nostro sistema sanitario che regge benissimo, grazie sempre all’impegno dei medici, dei medici di famiglia, in questo caso dei pediatri di libera scelta. Il loro impegno è fondamentale perché con il loro contributo mettiamo al sicuro la nostra comunità”.