“In un solo giorno siamo passati da 9.019 a 10.308 operatori sanitari infettati nelle corsie degli ospedali. Questo significa 1.289 in più contagiati tra il 30 e il 31 dicembre. Ma soprattutto, equivale a 1.056 infermieri nelle ultime 24 ore e a ben 1.891 nelle ultime 48”. A lanciare l’allarme è Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato degli infermieri Nursing Up.
“Gli ospedali italiani – afferma – rischiano concretamente la paralisi, dal momento che la carenza di personale, di base già altissima, è pronta a superare i massimi livelli, passando dal triste dato attuale, di 85 mila unità in meno, fino a superare, con le correnti malattie e quarantene, le 120 mila unità da Nord a Sud”. “Stiamo monitorando la situazione regione per regione – conclude – e vediamo situazioni da zona critica almeno in tre territori chiave: in Lombardia per esempio alcuni ospedali rischiano già la saturazione. In Campania manca il personale per supportare 23 postazioni. In Piemonte la carenza di personale ai massimi livelli”.