PALERMO – La seduta dell’Ars di oggi durante la quale si sarebbe dovuto dare il via libera all’esercizio provvisorio, è stata rinviata. Il ddl è stato infatti assegnato solo oggi alla commissione Bilancio e alle commissioni di merito, che hanno tempo fino al 10 gennaio per esaminarlo in modo da poterlo far arrivare in aula a partire dal 12 gennaio. In attesa dell’esercizio provvisorio, la Regione Siciliana entra dunque in “gestione provvisoria”: in questa fase sono possibili soltanto le spese necessarie e obbligatorie.
“Per il quinto anno consecutivo la Sicilia si ritrova a fine anno senza bilancio né legge finanziaria, e questo governo regionale, che Musumeci si ostina a definire ‘unito’, fino a oggi non è stato neppure in grado di fare esaminare in tempo utile l’esercizio provvisorio al parlamento. Si ricorre dunque alla ‘gestione provvisoria’. Adesso immaginiamo le solite giustificazioni… ‘i ritardi dipendono dall’accordo con lo Stato’, ‘aspettiamo le decisioni di Roma’, ma la verità è una: la Sicilia è guidata da un governo regionale che brilla per incapacità”, ha detto Giuseppe Lupo, capogruppo Pd all’Ars.
Polemico anche Claudio Fava, deputato all’Ars: “Doveva essere il governo che avrebbe riportato ordine nella disastrosa condizione dei conti della Regione. Oggi prendiamo atto dell’impossibilità finanche di votare l’esercizio provvisorio. Il governo Musumeci si comporta come quello scolaro che non ha fatto i compiti e accampa le scuse più strampalate: bocciato!”.