ACIREALE (CATANIA) – “Il particolare momento contingente” ha costretto gli organizzatori del Carnevale di Acireale a rinviare l’evento al prossimo 21 aprile, come annunciato stamani, al Palazzo di Città, dal presidente della Fondazione “Carnevale di Acireale” Gaetano Cundari e dal sindaco Stefano Alì. Dal 12 febbraio al primo marzo prossimi, periodo canonico della manifestazione carnascialesca, si svolgeranno soltanto quelli che vengono indicati come “eventi collaterali”.
Le sfilate dei carri allegorici e dei carri infiorati, invece, sono state riprogrammate per il periodo compreso tra il 21 aprile e il primo maggio, ma non si esclude un prolungamento anche dopo la giornata dedicata alla Festa del lavoro. “Il differimento era un obbligo – ha osservato il presidente Cundari – legato, soprattutto, alla necessità che i tempi tecnici per lo svolgimento delle varie gare ci imponevano. Quindi era impossibile dare corso a bandi per la sfilata dei carri allegorico grotteschi senza avere la certezza che, poi, questi potessero arrivare a buon fine. Inoltre, dato che ancora oggi è permesso, tutte quelle manifestazioni che non daranno luogo e che non danno luogo ad assembramenti, ma che possono essere controllate nel loro nel loro svolgimento, riteniamo di possano essere riprogrammate nell’ambito di quello che è periodo canonico, quindi la settimana ‘grassa’ della nostra manifestazione”.