Al via da venerdì 14 gennaio la nuova viabilità interna e il nuovo sistema di parcheggi del presidio Rodolico, in via Santa Sofia. L’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” guidata da Gaetano Sirna ha, infatti, dato seguito a un piano di riqualificazione del sistema viario con la creazione di nuovi posti auto e nuovi servizi a favore dell’utenza nell’ottica di facilitare gli accessi e il parcheggio delle auto dei visitatori e del personale aziendale, con sistemi di automazione e razionalizzazione nella gestione degli ingressi.
Il progetto è stato realizzato con il sistema del project financing dalla Società Cooperativa Sociale EcoTourist che tre anni fa ha vinto la relativa gara per un importo di quasi due milioni di euro e che quindi ha siglato una convenzione con l’azienda ospedaliero universitaria per progettazione, esecuzione dei lavori e gestione di viabilità e parcheggi. Nel dettaglio, da venerdì si potrà entrare con il proprio mezzo all’interno dell’area ospedaliera non più dall’ingresso “centrale” al numero 78 di via Santa Sofia, che sarà utilizzato dall’utenza solo in uscita, ma dall’ingresso adiacente al parcheggio multipiano, per intenderci quello immediatamente successivo al Pronto Soccorso dell’ospedale.
Il senso di marcia abituale risulterà così invertito, con la possibilità per gli accompagnatori di trattenersi nelle zone interne gratuitamente per 15 minuti, il tempo di effettuare una fermata in prossimità dei padiglioni e lasciare il paziente che non sia in grado di affrontare a piedi la distanza dal parcheggio. La riqualificazione riguarda anche il sistema dei parcheggi per i visitatori. Oltre alla fermata nei viali dell’ospedale, la sosta verrà consentita, a pagamento con tariffa di 0,75 euro l’ora, nei quasi mille stalli a strisce blu distribuiti in cinque aree destinate all’utenza, dislocate nei punti di maggior affluenza dei pazienti e con ascensori esterni.
I parcheggi sono stati intitolati alla memoria di altrettanti illustri accademici dell’Università di Catania. Si tratta dei parcheggi “prof. Salvatore Tomaselli”, accanto all’edificio 17 (con ingresso dal Comparto 10, dopo Torre Biologica) con 349 stalli, “prof. Eugenio Di Mattei” nei pressi dell’edificio 8 (ingresso al numero civico 76 di via Santa Sofia) con 81 stalli, del “prof. Salvatore Muscatello”, sotterraneo e immediatamente successivo all’entrata centrale (con ingresso al numero civico 80 di via Santa Sofia), “prof. Giuseppe Galeano” adiacente al Pronto Soccorso (con ingresso al numero civico 86 di via Santa Sofia) con 56 stalli e il parcheggio multipiano, in parte interrato e in parte all’aperto, il “prof. Attilio Basile”, accanto all’ingresso principale (al civico 88 di via Santa Sofia) con 165 stalli.
A disposizione dei visitatori ci saranno, in aggiunta, 76 stalli per disabili, 11 “rosa” per le donne in gravidanza, 210 per i mezzi a due ruote, 28 per il carico e scarico delle merci oltre ai parcheggi riservati al personale interno all’ospedale. Sono inoltre previste agevolazioni per i disabili e bus navetta gratuiti dal parcheggio più lontano, il multipiano “prof. Salvatore Tomaselli”, con ben dodici fermate coperte da pensiline lungo i viali delle aree interne, questi ultimi a loro volta intitolati ad altri docenti universitari individuati dallo stesso ateneo, i professori Giovanni Rosario, Luigi Condorelli, Giuseppe Russo, Quintino Mollica, Salvatore Calderaro, Saverio Latteri, Salvatore Citelli e Mario Bernardo Cetroni.
La mini-rivoluzione che sarà avviata venerdì in via sperimentale e sarà, quindi, suscettibile di ulteriori accorgimenti, si è resa necessaria per andare incontro alle esigenze di un’utenza sempre più numerosa, riducendo al minimo i tempi per il parcheggio e aumentando il numero di posti auto a disposizione agevolando, al contempo, i percorsi delle autoambulanze dirette ai vari padiglioni. Con il nuovo sistema, insomma, il traffico interno sarà più fluido con conseguenti benefici per auto private e mezzi di soccorso. Per ulteriori informazioni è possibile inviare una email all’indirizzo di posta elettronica [email protected].