Nel percorso di diagnosi della malattia coronarica, alla coronarografia standard si è aggiunta ultimamente la coronaro TC, o TC coronarica. Va subito chiarito che la coronarografia è un esame radiologico mininvasivo che consente di studiare lo stato delle arterie coronariche e di individuare la presenza di eventuali placche aterosclerotiche che restringono il flusso del sangue verso il cuore mentre la coronaro TC è un’indagine anatomica radiologica avanzata, una tomografia computerizzata, che consente di acquisire immagini in alta definizione dell’albero coronarico, individuando una eventuale malattia coronarica, stenosi, trombosi, aneurisma.
La coronaro TC ha il vantaggio di essere un esame non invasivo e per questo non richiede l’ospedalizzazione del paziente anche se nonostante i vantaggi, non sempre la TC coronarica è l’indagine diagnostica indicata in caso di sospetta malattia coronarica. Nei pazienti, ad esempio, a elevato rischio cardiovascolare, già sottoposti a precedenti interventi sulle coronarie, di età avanzata e/o con aritmie come la fibrillazione atriale, la coronaro TC non ha lo stesso potere diagnostico della coronarografia tradizionale, che rappresenta per questi soggetti ancora oggi il gold standard. La TC coronarica è indicata, infatti, nello screening in fase iniziale in pazienti senza o con lieve-moderata malattia coronarica e da qualche settimana è possibile eseguirla anche nel reparto di radiologia del presidio ospedaliero San Giacomo d’Altopasso di Licata.
“Il risultato – commenta il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia – scaturisce dalla recente installazione presso l’ospedale di Licata di una nuova Tac di ultima generazione in grado di elevare la qualità delle prestazioni offerte presso l’Unità operativa di radiologia. E’ il frutto di un corposo investimento volto ad ampliare ulteriormente la gamma dei servizi resi alla popolazione del territorio”. L’importanza della nuova metodica strumentale è sottolineata, anche, dal direttore del Dipartimento di scienze radiologiche Asp, Angelo Trigona, secondo cui “la cardio-TC rappresenta una vera rivoluzione nell’ambito della diagnostica cardiovascolare in quanto permette la valutazione, in pochi minuti, dello stato di salute del cuore. Siamo pertanto orgogliosi di offrire ai pazienti questa tecnica all’avanguardia per monitorare il rischio di eventi cardiovascolari acuti maggiori, utile anche per calibrare eventuali misure terapeutiche in modo più mirato e tempestivo”.