“Novax” Djokovic espulso, niente Australian open

Respinto il ricorso del tennista serbo, al suo posto ripescato il siciliano Caruso

Novak Djokovic sarà espulso dall’Australia. La Corte federale ha respinto il ricorso del tennista numero 1 al mondo. Djokovic, che non è vaccinato, ha perso la battaglia per evitare l’espulsione dall’Australia dopo che il governo aveva annullato il suo visto per la seconda volta per motivi di salute pubblica. I giudici della Corte hanno respinto all’unanimità il suo appello a rimanere nel Paese per difendere il titolo all’Australian Open che si aprono domani. E’ stato condannato anche a pagare le spese legali.

“Sono estremamente deluso dalla decisione della Corte federale – ha invece commentato Djokovic – Rispetto la sentenza della Corte e collaborerò con le autorità competenti in merito alla mia partenza dal Paese. Ora mi prenderò un po’ di tempo per riposarmi e riprendermi. Mi sento a disagio sul fatto che l’attenzione delle ultime settimane sia stata su di me e spero che ora possiamo concentrarci tutti sul gioco e sul torneo che amo. Vorrei augurare ai giocatori, ai funzionari del torneo, allo staff, ai volontari e ai fan tutto il meglio per il torneo. Infine, vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i tifosi e i miei compagni serbi per il vostro continuo supporto. Siete stati tutti una grande fonte di forza per me”.

Sarà un siciliano, Salvatore Caruso, 28enne di Avola, numero 150 al mondo, a giocare il primo turno al posto di Djokovic. “Non ho seguito molto la vicenda Djokovic, sono qui per giocare a tennis. Diciamo che sono diventato il lucky loser più famoso della storia…”, ha detto Caruso a Sky. Secondo le regole del Grande Slam, spetta a un lucky loser (giocatore eliminato nell’ultimo turno di qualificazione) prendere la posizione della testa di serie n.1. Caruso affronterà Miomir Kecmanovic (n. 78). Con il tennista siciliano sono 10 gli italiani impegnati nel primo Slam del 2022. “Onestamente fra tennisti non si è parlato troppo della vicenda Nole. Qui ci giochiamo uno slam e siamo concentrati sul nostro lavoro – ha aggiunto l’avolese – Per lui è una brutta botta, ma è un grandissimo campione e credo che col tempo troverà la forza per superare anche questo momento di difficoltà”.

 

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