Nuove misure in Italia contro l’incalzare dei contagi omicron. Il consiglio dei ministri ha varato un decreto che prevede l’obbligo di vaccinazione per tutti gli over 50 fino al 15 giugno. Obbligo senza limiti di età esteso anche al personale universitario. Per ora non si parla di sanzioni, ma da fonti governative arrivano voci di una multa di cento euro.
“L’obbligo vaccinale per gli over 50 scatta da quando il decreto viene pubblicato”, e non dal 15 febbraio, dice Andrea Costa, sottosegretario alla Salute. “L’obbligo non è un tabù. Valuteremo settimana per settimana l’andamento dell’epidemia, a oggi – afferma – abbiamo previsto questa estensione che riguarda 2,5 milioni di cittadini, una platea che rischia di più. Poi valuteremo”.
Niente super green pass per l’accesso ai servizi alla persona, ai negozi, alle banche e gli uffici pubblici: basterà il certificato base, quello che si ottiene anche con il tampone. Su questo il governo Draghi ha fatto una retromarcia durante il consiglio dei ministri, dopo che i leghisti Massimo Garavaglia ed Erika Stefani si erano detti pronti a votare contro.
Il provvedimento avrebbe dovuto introdurre l’imposizione del super green pass a tutti i lavoratori, ma il proposito di Draghi si è scontrato con il no della Lega e i dubbi del M5s.
Per quanto riguarda la scuola, con 3 contagi alle superiori i non vaccinati vanno in dad; alle elementari a casa con 2 casi.