PalaTupparello, dai concerti ad affollato hub vaccinale

di T. Demana. Corsa frenetica per i tamponi, gente in fila a partire dalla notte

ACIREALE (CATANIA) – Un tempo gremito per concerti ed eventi, oggi super affollato per tamponi e vaccini, cambia la musica al PalaTupparello di Acireale che fa i conti con l’emergenza Covid. Il nuovo anno è iniziato esattamente come si era concluso con interminabili file negli hub, ma la gente si è presentata dietro i cancelli dell’hub acese prima dell’alba; qualcuno è persino arrivato alle 3 di notte, dormendo in auto per assicurarsi i primi posti.

Doppia fila con percorsi ed ingressi contingentati e centinaia di persone all’interno, supportate da medici, sanitari, volontari e da un efficente servizio di vigilanza. Transennata anche l’area esterna della struttura sportiva con file di auto per i tamponi lunghe anche due chilometri.

Altissimo il numero dei tamponi effettuati nelle ultime 48 ore ed elevato è anche il tasso di positività (ben oltre il 10%), segno evidente che il Covid e le sue varianti (Omicron su tutti) sono ben radicate nel Catanese.

No tamponi, no party, ma le nuove norme sul Super Green pass (su cui il Governo sta lavorando da giorni) ed il boom di nuovi positivi sembra abbiano dato un ulteriore spinta alla campagna vaccinale.

“Sono giorni frenetici, lavoriamo ininterrottamente per effettuare tamponi e vaccini – afferma Nuccio Raneri, responsabile dell’hub vaccinale di Acireale – il boom di contagi, la paura della variante Omicron e la necessità di ottenere la certificazione verde – stanno spingendo centinaia di persone a vaccinarsi, noto con piacere e soprattutto soddisfazione che ci sono anche tantissime prime dosi”.

 

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