CATANIA – L’Azienda ospedaliero Policlinico “G. Rodolico – San Marco” potenzia il proprio organico. Sono 129 i posti di lavoro messi a concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di nuovo personale sanitario, 87 dirigenziali e 42 del comparto. Le discipline dei posti disponibili per quel che riguarda la dirigenza medica sono: 5 di malattie infettive, 3 di nefrologia di cui 2 per la chirurgia vascolare e il centro trapianti, 3 di gastroenterologia, 4 di cardiochirurgia, 14 di ortopedia e traumatologia, 4 di maxillo facciale, 6 di neurochirurgia, 7 di neurologia, 9 di ginecologia e ostetricia, 8 di radiodiagnostica, 3 di chirurgia generale, 2 di oncologia, 1 di psichiatria, 3 di medicina trasfusionale, 5 di neonatologia, 1 di chirurgia pediatrica, 1 di farmacologia e tossicologia clinica, 3 di cardiologia.
Per il settore del comparto, i posti sono quelli di collaboratore professionale sanitario così divisi: 8 di fisioterapista, 14 di tecnico di radiologia, 13 di tecnico di laboratorio biomedico, 5 di ostetrica e 2 di tecnico di neurofisioterapia.
La pubblicazione è stata divisa in step differenti: i bandi con scadenza 31 gennaio, seguendo il principio della massima trasparenza, sono già disponibili sul sito web dell’azienda nella sezione bandi di concorso, all’indirizzo www.policlinicovittorioemanuele.it. Il resto verrà messo on line appena sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, nei prossimi giorni. In ogni caso, tutti i concorsi sono già stati pubblicati sulla Serie Speciale Concorsi della Gazzetta della Regione Siciliana (numeri 14, 16 e 19).
La direzione aziendale ha voluto così mantenere l’impegno di rafforzare il proprio personale, pubblicando i bandi come si era impegnata a fare lo scorso mese di ottobre, subito dopo l’adozione in via definitiva della rideterminazione della dotazione organica e del Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale aziendale per il triennio 2021-2023, in conformità al tetto di spesa e all’equilibrio economico-finanziario aziendale, e sulla base del decreto di approvazione dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.