Dallo scorso 23 dicembre, in concomitanza con l’apertura della stagione sciistica nel comprensorio etneo, è stato attivato il servizio di sicurezza e di soccorso in montagna della Polizia di Stato in località Etna Nord – Piano Provenzana. La mission dei poliziotti-sciatori è garantire la sicurezza di quanti frequentano le piste innevate: sciatori, snowboarder e amanti della neve, assicurando il rispetto delle regole in pista. Inoltre, intervengono in caso di incidenti, calamità naturali e per necessità di soccorso.
Nel primo mese di attività, sono stati effettuati oltre novanta interventi di soccorso per incidenti sulle piste da sci; in alcuni casi, è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto dei feriti. Come accaduto lo scorso 22 gennaio quando, in seguito a una caduta autonoma in pista, un uomo ha battuto la testa sulla neve ghiacciata e, nonostante indossasse il casco, ha perduto i sensi. Avvisati via radio, i poliziotti sono intervenuti per prestare i primi soccorsi al ferito, confuso e spaventato, tanto da non ricordare l’accaduto. Considerati il freddo intenso, il vento molto forte e le condizioni dell’uomo, gli agenti lo hanno trasportato a valle a bordo della motoslitta, per poi affidarlo alle cure mediche.
I tre poliziotti non si sono limitati ai soli interventi di soccorso in caso di infortuni, ma si sono prodigati anche fuori dalle piste, per assistere gli utenti della montagna in difficoltà. Lo scorso 11 gennaio, dopo aver appreso via radio che alcune auto a causa di una fitta nevicata avevano rotto le catene ed erano rimaste bloccate lungo la strada che conduce a Piano Provenzana e che tra le persone in pericolo vi era anche una famiglia con due bambini e due persone anziane, i poliziotti si sono recati subito sul posto.
Dapprima hanno messo in salvo le persone, poi hanno liberato, anche con l’ausilio di mezzi spazzaneve, le auto che erano rimaste bloccate nella neve, permettendo così il rientro degli occupanti. La professionalità e la gentilezza che gli operatori hanno dimostrato, sono state evidenziate in una lettera di ringraziamento da parte di uno degli automobilisti soccorsi, il quale ha espresso la sua gratitudine per i poliziotti, definendoli come “angeli”.