CATANIA – Ieri mattina la polizia di Catania ha arrestato il pregiudicato 41enne S. A. in via Mogadiscio, dove era intento ad armeggiare con un cacciavite e una pinza sulla serratura dello sportello di un’auto. Tentava di accampare delle scuse, dicendo di essere il proprietario del mezzo e di aver smarrito le chiavi, ma le sue giustificazioni non hanno convinto gli agenti. E’ stato quindi perquisito e trovato in possesso anche di un coltello a serramanico che nascondeva nel borsello.
Vistosi ormai beccato, l’uomo ha spintonato i poliziotti e ha tentato la fuga, ma è stato raggiunto e fermato nonostante una strenua resistenza. Ma non è finita: è stato appurato che era andato a commettere il furto a bordo di un motociclo rubato, che aveva evidenti segni di effrazione, nel cui vano sottosella c’erano due autoradio di probabile provenienza furtiva e numerosi altri arnesi per lo scasso.
Sempre ieri la polizia etnea si è presentata in via Ammiraglio Caracciolo, dove due uomini, dopo essersi arrampicati sui tubi del gas, avevano raggiunto l’appartamento al piano primo e attraverso una finestra lasciata aperta si erano introdotti all’interno riuscendo a portare via cinque orologi e diversi monili in oro per un valore di circa 1.500 euro.
Grazie alle dichiarazioni di un vicino di casa si è risaliti all’auto a bordo della quale i ladri si erano allontanati. E’ stata trovata parcheggiata in zona Nesima; lì accanto stazionava un pregiudicato corrispondente alle descrizioni di uno dei due ladri fornite dal testimone. All’interno della macchina c’erano i cinque orologi. Il pregiudicato era noto per furti in appartamento commessi con lo stesso modus operandi: è stato denunciato, mentre si cerca il secondo uomo.