Da oggi il super green pass è diventato necessario anche per attraversare lo Stretto di Messina, mentre il governo ha fatto poche ore fa una deroga per le isole minori (in Sicilia quindi Ustica, Pelagie, Egadi, Pantelleria ed Eolie) prevedendo per tutti coloro che si devono spostare solo per motivi di studio e lavoro il possesso del green pass base che si ottiene con un tampone. Sullo Stretto intanto stamani file davanti al molo San Francesco a Messina agli imbarcaderi della Caronte & Tourist per i controlli del certificato verde, ma non si registrano particolari problemi.
Matteo è in Sicilia con la famiglia e ritiene giusto il provvedimento. “Serve – ha detto – per garantire la nostra sicurezza in un periodo di recrudescenza dei contagi di Covid”. Di tutt’altra opinione Francesco, pendolare nello Stretto che ha spiegato: “E’ una disparità di trattamento per i cittadini delle isole che può comportare una enorme limitazione negli spostamenti. Si deve permettere l’accesso a bordo anche ai non vaccinati in possesso di tampone negativo”.
La Caronte & Tourist si è organizzata con controlli molto attenti alla biglietteria e alle auto in fila. “Facciamo rispettare come sempre abbiamo fatto le prescrizioni delle autorità di governo – ha spiegato Tiziano Minuti, responsabile comunicazione e personale – riducendo contestualmente al minimo eventuali disagi per i nostri passeggeri”. “Eravamo preparati – afferma Pietro Franzone, dell’ufficio stampa di Caronte&Tourist -. Già da dicembre abbiamo formato 30 unità di personale da destinare esclusivamente al controllo dei green pass, e già da dicembre con le disposizioni relative al green pass base, avevamo rivisto la nostra organizzazione nei punti di imbarco, sia in Calabria sia in Sicilia. Al momento non registriamo particolari criticità”.
Il sindaco di Messina Cateno De Luca però non gradisce questa situazione e lo ha manifestato con una lettera al premier Draghi: “Caro presidente, non mi costringa a bloccare lo Stretto di Messina! Sono pronto a farlo subito se non cambiate la norma che avete fatto. Nessun green pass può violare la continuità territoriale con la Sicilia”. Sul piede di guerra anche le isole minori, cui comunque il governo ha concesso una deroga all’obbligo del green pass rafforzato fino al 10 febbraio, limitata però a motivi di studio e di salute. Sei Comitati sono scesi oggi nei porti, da Carloforte a La Maddalena, dalle Eolie ad Ischia e all’Elba, uniti dallo slogan “Isolani sì, isolati mai. Ridateci la nostra strada”.