E’ stato emesso oggi un francobollo, valido per la posta ordinaria, per celebrare il centenario della morte dello scrittore catanese Giovanni Verga. La vignetta del valore postale mostra un ritratto dello scrittore, opera di Amedeo Bianchi realizzata intorno al 1913 e conservata a Catania nella Casa Museo di Verga. Il bollettino illustrativo che accompagna l’emissione contiene testi di: Nello Musumeci, presidente della Regione siciliana; Alberto Samonà, assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana; Gabriella Alfieri, presidente del Consiglio ccientifico della Fondazione Verga.
Quest’ultima ricorda che Verga morì il 27 gennaio 1922 a Catania – dove era nato il 2 settembre 1840 – e che Verga è stato un grande scrittore e drammaturgo dell’Italia contemporanea: caposcuola del verismo, è stato anche testimone – solo all’apparenza distaccato – di quasi un secolo di vita politica e culturale italiana, dall’impresa dei Mille alla Grande Guerra. Tra i suoi romanzi più famosi si ricordano Storia di una capinera, I Malavoglia, Mastro don Gesualdo; imponente anche la produzione di numerose novelle e racconti.