A partire da oggi open day per gli studenti dai 12 anni in su negli hub vaccinali della provincia: Catania, Acireale, Sant’Agata Li Battiati, Caltagirone, Misterbianco e Bronte. L’iniziativa, voluta dalla presidenza della Regione siciliana e dall’assessorato della Salute, mira alla prevenzione e a garantire un rientro a scuola in sicurezza, rendendo più snella la procedura per vaccinarsi ai giovani e giovanissimi.
L’open day è rivolto agli allievi dalla primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado. Potranno accedere senza prenotazione ai centri vaccinali e ricevere la loro prima, seconda o terza dose. Ed è di queste ore, peraltro, l’apertura del nuovo target 12-15 anni per la dose booster di richiamo).
Da lunedi 10 l’open day riguarderà anche la fascia 5/11 anni, ma nelle strutture ospedaliere di Biancavilla, Caltagirone, Acireale e Catania (Cannizzaro, Policlinico e Garibaldi di Nesima). Lunedì, martedì e mercoledì i punti vaccinali ospedalieri saranno aperti dalle 15 alle 19. Nei centri vaccinali saranno predisposti due distinti percorsi uno per i prenotati, per i quali sarà rispettato orario di vaccinazione previsto, e uno per le vaccinazioni in open day dei ragazzi.
Stessa iniziativa anche a Palermo con l’open day per tutti gli studenti a partire da oggi. Il provvedimento è aperto agli allievi dalla primaria fino alla scuola secondaria di secondo grado: potranno accedere senza prenotazione ai centri vaccinali della Regione e ricevere la loro prima, seconda o terza dose (è di queste ore l’apertura del nuovo target 12-15 anni per la dose booster di richiamo). L’Asp di Palermo, che ha adottato il modello libero da prenotazione proprio per incoraggiare in qualunque modo l’accesso alla vaccinazione come unica speranza ed unica arma efficace a contrastare la diffusione del virus, riserverà nei propri hub una corsia dedicata agli studenti.
“Oggi più che mai – ha detto il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – si impone un’adesione massiccia del mondo della scuola perché le nuove generazioni rappresentano il nostro futuro”.