CATANIA – Porte, infissi, condizionatori d’aria, arredi scolastici, proiettori, non hanno più nulla da rubare e proprio per questo sono passati alla fase 2, ovvero distruggere ogni cosa. E’ la “Campanella-Sturzo” di viale Bummacaro 13 il bersaglio di ignobili raid vandalici che danneggiano gli alunni, costretti a saltare altri giorni di lezione, come se non bastassero le assenze forzate per il Covid 19. Ma da queste parti c’è un altro tipo di virus che uccide il diritto allo studio.
Non c’è vaccino contro gli imbecilli che entrano in azione solo per il gusto di fare danno, a rimetterci sono genitori ed alunni. Il plesso della media è chiuso da quasi un anno, qui è stato rubato e distrutto tutto. Molti lavori sono stati fatti, altri sono da ultimare, ma rimpalli tra ministero dell’Istruzione e Comune di Catania continuano a far slittare la riapertura, nel frattempo gli studenti frequentano un altro plesso dell’istituto. Sollecita interventi il consiglio di quartiere che chiede un maggiore controllo su Librino e San Giorgio affinché si possa arginare il fenomeno dei raid vandalici nelle scuole periferiche.